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DVR PORTODa sempre la particolarità dell’ambiente portuale ha portato il legislatore a disciplinare l’attività dei porti con norme e leggi speciali. Infatti, se per altre attività produttive la sicurezza è stata regolata, dapprima con D.Lgs.626/94, oggi con il Testo Unico D.Lgs. 81/2008, per i porti il Legislatore ha ritenuto necessaria la formulazione di una normativa specifica che è il D.Lgs. 27 Luglio 1999, n° 272, “Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell’espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della Legge 31 dicembre 1998, n. 485”.

Anche dal punto di vista della vigilanza sulla sicurezza degli ambienti di lavoro connessi alle attività portuali, il Legislatore, in occasione della formulazione della Legge n. 84/94, “Riordino della legislazione in materia portuale”, ha individuato nell’Autorità Portale un ulteriore soggetto con competenze di vigilanza e controllo.

 

La normativa speciale risponde al bisogno di assicurare nel miglior modo possibile la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali dei lavoratori portuali. La specialità della disciplina consente, infatti, di determinare gli obblighi e le responsabilità specifiche dei datori di lavoro e dei lavoratori in relazione alla valutazione dei rischi specifici derivanti da agenti chimici, fisici e biologici. Permette, inoltre, di definire criteri relativi all’organizzazione del sistema di prevenzione e protezione della salute e della sicurezza più idonei alla tutela dei lavoratori nonché di specificare le misure di sicurezza proprie del caso in esame.

 

ll D.Lgs. 272/1999 specifica gli adempimenti da adottare per assicurare la tutela della salute dei lavoratori portuali e la prevenzione e la protezione dai rischi. Per il raggiungimento delle citate finalità, un ruolo chiave è ricoperto dall’elaborazione del Documento di Sicurezza "di cui all’art. 4 del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche", rinvio da intendersi operato, per i motivi già esposti, alla valutazione dei rischi di cui all’art. 28 del D.Lgs. 81/2008. I requisiti generali che devono avere i documenti di sicurezza redatti dai datori di lavoro portuali sono, pertanto, quelli descritti dall’art. 28, cui si aggiungono, per la particolarità del lavoro accennata, i requisiti specifici di cui all’art. 4 del D.Lgs. 272/1999 e, nel caso delle operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione, quelli di cui all’art. 38 del medesimo decreto.

 

Considerata la peculiarità delle operazioni portuali, il Documento di Sicurezza redatto dall’impresa portuale deve, pertanto, essere integrato:

  • da un’accurata descrizione delle operazioni portuali che l’impresa è autorizzata a svolgere;
  • deve individuare ogni fase o ciclo di lavoro, in relazione alla tipologia della nave, della merce e dei materiali movimentati, nonché dall’attrezzatura portuale utilizzata;
  • deve riportare il numero medio dei lavoratori ed indicarne la rispettiva mansione per ogni ciclo dell’operazione portuale, anche in relazione all’ambiente di lavoro, ovvero la tipologia di nave;
  • deve riportare la descrizione dei mezzi e delle attrezzature utilizzate dall’impresa per le operazioni portuali svolte.

 

Il Documento di Sicurezza riporta le misure di prevenzione e protezione da adottare, nonché i dispositivi di protezione individuale che i lavoratori devono utilizzare in relazione ai rischi derivanti dalle operazioni portuali specifiche.

Il documento di sicurezza è custodito presso l’impresa portuale e ogni lavoratore portuale dipendente dell’impresa può consultarlo tramite il proprio RLS.

 

La MUST s.a.s., a supporto del management aziendale, offre pertanto il servizio di assistenza alla redazione del Documento sulla Sicurezza e Salute dei Lavoratori nell'Espletamento di Operazioni e Servizi Portuali (redatto ai sensi del Decreto Legislativo 27 Luglio 1999, n° 272) . Su questa base ci occupiamo di supportare l'azienda nelle varie fasi del processo di valutazione (individuazione dei rischi, valutazione e definizione delle misure di prevenzione e pianificazione dell’attuazione, in-formazione del personale, azioni di miglioramento e controllo al fine di verificare l’efficacia e l’efficienza delle misure adottate) che portato alla stesura del Documento di Sicurezza e della documentazione cogente ad esso correlata.