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PSCIl Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) è il documento che il Coordinatore per la Progettazione o Esecuzione dell'Opera, su incarico del Committente, deve redigere prima che vengano iniziate le attività lavorative in un cantiere edile, ai sensi dell'art.100 del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n° 81 (Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro).

Obiettivo del PSC è quello di descrivere le fasi operative che verranno svolte nel cantiere, individuare tutte le eventuali fasi critiche del processo di costruzione quindi prescrivere tutte le azioni atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Il PSC è quindi il documento che si trova al vertice della piramide strutturale e gerarchica sulla quale si organizza il cantiere. È il testo principe, il primo dal quale discendono poi le attività lavorative, i POS (Piani Operativi della Sicurezza) di ogni azienda affidataria e di ogni azienda esecutrice. Il documento insomma che dopo una corretta valutazione e stima dei rischi e delle misure preventive adatte assurge a riferimento indispensabile per ogni figura professionale presente in cantiere.

Il PSC, redatto in fase di progettazione dell’opera o comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte per l’appalto, è parte integrante della gara d’appalto, prescinde quindi l’esecuzione dell’opera, la anticipa e ne pianifica la sicurezza fin nelle fasi dell’assegnazione dei lavori alle imprese che ne hanno ottenuto il diritto.

Come indicato nell’Allegato XV del sopracitato Decreto, il PSC deve contenere i seguenti elementi:

  1. l’identificazione e la descrizione dell’opera;
  2. l’individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza;
  3. una relazione concernente l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all’area ed alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze;
  4. le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive,le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale;
  5. le misure di coordinamento relative all’uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi;
  6. le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi;
  7. l’organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori;
  8. la durata prevista di tutte lavorazioni e la stima dei costi della sicurezza.

Il PSC deve essere poi punto di riferimento nella messa in opera per il Coordinatore per la Sicurezza in Esecuzione, deputato nei casi in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, al completamento della stesura del PSC.

La MUST s.a.s., fornendosi della professionalità dei propri esperti e dei propri consulenti, offre ai Committenti dell'opera la possibilità di ricevere supporto ed assistenza alle varie fasi che portano alla redazione del PSC.