Chiama Dove Siamo

CTPLa consulenza giudiziale è un tipo di consulenza che, nell'ambito di un processo, può essere disposta o d'ufficio da un Giudice o richiesta dalle parti, al fine di accertare alcuni fatti o verificare alcune situazioni che necessitino di interventi tecnici da parte di certi soggetti esperti. Ogni volta che il Giudice, ai fini della decisione, necessita del giudizio di un esperto, data la vertenza del contendere su particolari cognizioni tecnico-scientifiche, può richiedere l'intervento di un esperto, nominando un Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU).

Il Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU) svolge la funzione di ausiliario del giudice lavorando per lo stesso in un rapporto strettamente fiduciario nell'ambito delle rigide e precise competenze definite dal Codice di Procedura Civile. Scopo del CTU è quello di rispondere in maniera puntuale e precisa ai quesiti che il giudice formula nell'udienza di conferimento dell'incarico e di relazionarne i risultati nell'elaborato peritale che prende il nome di Consulenza Tecnica d'Ufficio.

 

Qualora il giudice nomini un Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU), le parti in causa hanno un termine entro il quale possono nominare un loro consulente tecnico denominato Consulente Tecnico di Parte (CTP).

 

Consulente Tecnico di Parte (CTP)

Il CTP non è altro che un libero professionista, di regola operante in un determinato campo tecnico/scientifico, al quale una parte in causa (attuale o potenziale) conferisce un incarico peritale in quanto ritiene l’incaricato esperto in uno specifico settore. In sostanza se un soggetto è coinvolto in una causa pendente o intende intraprenderne una (il caso dell’accertamento tecnico preventivo), incarica una persona di propria fiducia (il Consulente di Parte - CTP appunto) affinché questa affianchi il Consulente Tecnico nominato dal Giudice (CTU) nell'esecuzione del suo incarico e svolga le proprie osservazioni a supporto o critica del risultato al quale il perito del Giudice sarà giunto.

Il consulente della parte, oltre ad assistere alle operazioni del Consulente del Giudice, partecipa all'udienza e alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il CTU, per chiarire e svolgere, con l'autorizzazione del Presidente, le sue osservazioni sui risultati delle indagini tecniche.

 

In questo modo ciascuna parte in causa, di fronte alla nomina di un ausiliario tecnico da parte del Giudice (il CTU infatti aiuta il giudicante nella risoluzione di problemi tecnico/scientifici ai fini della decisione della controversia), può essere difesa in modo appropriato in ragione della specificità delle osservazioni che il CTU, auspicabilmente, porterà all’attenzione dell’organo giudicante.

 

Il Consulente Tecnico di Parte (CTP) assume un ruolo fondamentale per la risoluzione di questioni che, sempre più spesso, dipendono da valutazioni di carattere tecnico molto precise, operando all’interno di un rapporto professionale completamente disciplinato dal diritto privato.

 

Il Consulente Tecnico di Parte (CTP), deve essere un tecnico con il quale instaurare un rapporto fiduciario. Quindi è bene, e sempre consigliabile, affidarsi ad una figura di fiducia, che possa partecipare con cognizione di causa, ai sopralluoghi fissati dal CTU, alle riunioni e ad ogni attività peritale, necessaria a stabilire la realtà dei fatti.

La MUST s.a.s., svolge attività di assistenza per società e privati nell'ambito delle controversie giudiziali e stragiudiziali. Grazie al proprio staff tecnico, è in grado di offrire Consulenze Tecniche di Parte e contribuire alla possibile risoluzione di contenziosi che spesso dipendono da valutazioni di carattere tecnico molto precise.